Nella palestra della Asd Team Atlantide si sono tenuti i campionati regionali di Coppa Italia
Presso la sede della Asd Team Atlantide si sono svolti i campionati regionali di Coppa Italia per la specialità della distensione su panca organizzata dalla Federazione Italiana Pesistica, attraverso i Comitati FIPE provinciali di Trento e Bolzano.
Numerosi gli atleti partecipanti per il Team Atlantide di Riva del Garda e dell’Asd Sarnonico, rispettivamente prima e seconda nella classifica per società.
Hanno partecipato all’evento anche le Asd Olimpic Club Merano e Barbells & Mountains di Bolzano.
In campo femminile al primo posto Elisa Serena (Cat. 50 kg – peso corporeo) della Barbells & Mountains) con distensione di 67 kg, risultato che ha consentito all’atleta di aggiudicarsi il terzo posto nella graduatoria nazionale.
Vivianna Cazzolli (cat. 67 kg) del Team Atlantide è al primo posto con 59 kg
Cinzia De Vicari (cat. 67 kg) del Team Atlantide è seconda con alzata di 40 kg
Miriam Laimer (cat. 73 kg) dell’Olimpic Club è prima classificata con 60 kg
Giada Palma (cat. 79) dell’Asd Real&Strong è prima classificata con 103 kg, si aggiudica così il titolo di vincitrice della Coppa Italia nella rispettiva categoria.
In campo maschile:
Igor Giramonti (cat. 65), primo con 95 kg – (Asd Atlantide)
Christian De Lazzari (cat. 65), secondo con 85 kg – (Asd Atlantide)
Roberto Giramonti (cat. 65), terzo con 73 kg – (Asd Atlantide)
Angelo Schulz Zambaldi (cat. 72 kg) è primo con 85 kg – (Asd Atlantide)
Davide Tidone (Iron Fit) (cat. 80 kg) è primo con 110 kg – (Asd Atlantide)
Filippo Bonazza (cat. 88 kg) è primo con 125 kg – (Asd Atlantide)
Luciano Bonazza (cat. 88 kg) è secondo con 115 kg – (Asd Atlantide)
Rosario Marotta (cat. 88 kg) è terzo con 115 kg – (Asd Atlantide)
Denny Battocletti (cat. 97 kg) di Sarnonico è primo con 165 kg
Marco Braiato di Atlantide è secondo con 120 kg
Daniele Malench (Sarnonico) è terzo con 108 kg
Il noneso Alessio Malench quarto con 105 kg
Andrea Maglio (cat. 107 kg) di Sarnonico è primo con 115 kg
Gara diretta dall’olimpionico Norbert Oberburger (oro a Los Angeles 84′).
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